Premessa
L'Italia, durante la conferenza delle Nazioni Unite nel dicembre del 1997, ha sottoscritto assieme a 160 paesi del mondo il "Protocollo di Kyoto", un patto in base al quale si impegna, tra il 2008 ed il 2012, a ridurre del 6,5% le emissioni di gas serra (anidride carbonica, gas metano, protossido di azoto…) rispetto ai livelli del 1990.Il mancato rispetto dell'impegno assunto prevede meccanismi estremamente onerosi anche dal punto di vista economico ed in tal senso il governo italiano ha promosso una serie di iniziative e adottato dei provvedimenti che, a vario titolo ed in vari momenti, hanno acclarato la necessità di intervenire attivamente per la riduzione delle emissioni, il risparmio energetico, lo sviluppo e la promozione dell'uso di fonti rinnovabili di energia alternative al "fossile", la sensibilizzazione della popolazione sulle tematiche energetiche, l'utilizzo di risorse ecocompatibili, etc.
La realizzazione di impianti per la produzione di "energia pulita" è un settore che negli ultimi tempi è divenuto estremamente dinamico e ricco di opportunità d'investimento, tanto da rivestire un ruolo di primo piano nello scenario economico sia nazionale che internazionale, e la ragione di tale interesse è chiara: questi impianti rappresentano una fonte inesauribile di energia non inquinante.
In questa prospettiva, la P4 Energy – energy division, ha orientato le proprie attività verso l'acquisizione, la verifica, la progettazione, il finanziamento e l'installazione di impianti eolici e impianti fotovoltaici di piccola e media taglia, per utenze isolate e/o in rete.